IL PARADOSSO DI ZENONE
MEATTINI SPRECA UNA GRANDE OCCASIONE PER
AGGANCIARE LA VETTA DELLA CLASSIFICA. CEOLAN RESPIRA MA IL RIVALE INCALZA
SEMPRE DI PIU’
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Zenone di Elea non ha mai vinto una tappa al Tour de France, non ha
mai scritto sulla Gazzetta dello Sport e, per dirla tutta, non si è mai
neanche interessato di ciclismo. Proprio non gliene fregava niente. Se aveste
avuto la possibilità di parlare con lui di telai o pacchi pignone, di
Campagnolo o Shimano, di tubolari o copertoncini, vi avrebbe guardato con
quei suoi occhi pensierosi, avrebbe indagato nella vostra anima con uno
sguardo da asceta in preda al mal di pancia, si sarebbe grattato la lunga
barba, infine avrebbe alzato il dito della mano destra verso l’alto e avrebbe
cominciato un monologo di sei ore e mezza del quale non avreste capito una sola parola. Perché Zenone di Elea era
greco. E, in quanto tale, parlava in greco. Antico, per giunta.
A questo punto vi starete chiedendo: ma se questo tipo qua non faceva
l’opinionista in TV durante il Giro, non scriveva libri su discutibili metodi
d’allenamento, non vendeva integratori di dubbia produzione cinese… a noi che
ci importa? Niente. In effetti, potrebbe non fregarvene alcunché. Quindi, da
questo punto in poi potete fare a meno di leggere.
Bene, avete deciso di approfondire la cosa.
Zenone di Elea era un filosofo, si interessava di dialettica e altre
cose d’una noia tale che, sono sicuro, piuttosto che ascoltarlo parlare,
preferireste stare nudi cosparsi di miele su un formicaio.
Un bel dì di duemila e passa anni fa, Zenone si alzò dal letto, si
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stiracchiò, fece colazione con tre gallette di cereali, due olive, un
fico secco e un bel bicchierone di vino, quindi affondò nell’amaca e si mise
subito al lavoro ponendosi la prima domanda esistenziale della giornata: “Ok
raga, e adesso i’ che fo?”
(Naturalmente se la pose in
greco antico; io qui, per comodità, ho tradotto il tutto per uso e consumo
dell’umile volgo).
All’ora di pranzo, mentre si abbuffava di maza, lenticchie, fagioli e tracannava vino direttamente dalla
botte,
Zenone, chissà perché, cominciò a pensare ad Achille.
Si chiese: “Ma Achille è davvero tanto veloce come dice di essere?”
Gli ingranaggi del suo cervello cominciarono a mettersi in moto e alla fine
partorirono l’idea che segue. State attenti perché è impegnativa.
Zenone immaginò che Achille ed una tartaruga si sfidassero in una
gara di corsa. Per rendere più interessante la contesa Achille concede 10
metri di vantaggio al carapace. Pronti via, mentre Achille in un secondo percorre
quei dieci metri, la tartaruga si sposta di un metro; allora Achille ci mette
un decimo di secondo per colmare quel metro ma la tartaruga si sposta di un
decimetro; quindi Achille percorre quel decimetro in 0,01 secondi e la
tartaruga si sposta di un centimetro; in 0,001 secondi Achille percorre quel
centimetro ma nello stesso tempo la tartaruga percorre un millimetro e così
via fino allo sfinimento…
Zenone (che evidentemente non aveva da fare niente
|
tutto il giorno) concluse che Achille dimezzerà la distanza all’infinito senza però raggiungere mai
la tartaruga…
Ovviamente tutto questo ragionamento, noto come il Paradosso di
Zenone, è una grande c…biiip: già Diogene di Sinope lo risolse semplicemente
alzandosi e camminando, ma
Zenone era convinto di avere avuto l’idea
del millennio, e più la botte di vino si svuotava più la pensata gli sembrava
geniale. Pubblicò tutto quanto il suo ragionamento su Grecia 2000 (a.C.),
trovò persino qualche folle sostenitore e visse i suoi 20 secoli di notorietà.
Boh.
(Zenone per spiegarvi questa cosa ci avrebbe impiegato 12 ore e avrebbe utilizzato
78 pergamene, quindi se volete ringraziarmi per la lezione storico/
filosofica zippata in soli 3 minuti fatelo pure senza vergogna.)
Tutta questa piccola introduzione è per dire che Moreno Meattini
continua ad accorciare la classifica ma non riesce ad acchiappare Alessandro
Ceolan. Forse, prima o poi, ci riuscirà, o forse no, chi lo sa; lo scopriremo
insieme qui, in esclusiva su FBBSN,
seguendo le prossime avvincenti tappe di questo lunghissimo
campionato.
|
CLASSIFICA DI TAPPA
|
CLASSIFICA GENERALE PRIME POSIZIONI
|
|||||||
Calì
Giovanni
|
1
|
punto
|
Ceolan
Alessandro
|
53
|
punti
|
|||
Durazzi
Luca
|
1
|
Punto
|
Meattini
Moreno
|
a 2
|
pti
|
|||
Meattini
Moreno
|
1
|
punto
|
Durazzi
Luca
|
a 11
|
pti
|
|||
Volpi
Andrea
|
1
|
punto
|
Milner
Rebecca
|
a 13
|
pti
|
|||
Collins
Mark
|
1
|
punto
|
Nigi
Lorenzo
|
a 14
|
pti
|
|||
Zucco
Terenzio
|
1
|
punto
|
Collins
Mark
|
a 14
|
pti
|
|||
Gabbrielli
Laura
|
1
|
punto
|
Zucco
Terenzio
|
a 15
|
pti
|
|||
Ponti
David
|
1
|
punto
|
Breckon
Chris
|
a 17
|
pti
|
|||
Carbone
Luigi
|
a 19
|
pti
|
||||||
Guccini
Alberto
|
a 21
|
pti
|
||||||
Chiuri
Paolo
|
“
|
|||||||
CLASSIFICA DEI RADUNI
|
CLASSIFICA DELLE MF/ GF
|
|||||||
Ceolan
Alessandro
|
36
|
punti
|
Breckon
Chris
|
12 punti
|
||||
Durazzi
Luca
|
30
|
punti
|
Guccini
Alberto
|
8 punti
|
||||
Zucco
Terenzio
|
26
|
punti
|
Nigi
Lorenzo
|
7 punti
|
||||
Chiuri
Paolo
|
25
|
punti
|
Testa
Daniele
|
7 punti
|
||||
Collins
Mark
|
25
|
punti
|
Chiuri
Paolo
|
5 punti
|
||||
Milner
Rebecca
|
24
|
punti
|
||||||
Carbone
Luigi
|
23
|
punti
|
||||||
Guccini
Alberto
|
22
|
punti
|
||||||
CLASSIFICA DEL SABATO
|
||||||||
Meattini
Moreno
|
16
|
punti
|
||||||
Gabbrielli
Laura
|
13
|
punti
|
||||||
Milner
Rebecca
|
10
|
punti
|
||||||
Collins
Mark
|
9
|
punti
|
||||||
Nigi
Lorenzo
|
8
|
punti
|
||||||
Conti
Alessandro
|
7
|
punti
|
||||||
Breckon
Chris
|
6
|
punti
|
||||||
Ceolan
Alessandro
|
6
|
punti
|
||||||
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