lunedì 16 settembre 2013

CRONACA DEL 14- 15 SETTEMBRE 2013

IL PARADOSSO DI ZENONE
MEATTINI SPRECA UNA GRANDE OCCASIONE PER AGGANCIARE LA VETTA DELLA CLASSIFICA. CEOLAN RESPIRA MA IL RIVALE INCALZA SEMPRE DI PIU’

Zenone di Elea non ha mai vinto una tappa al Tour de France, non ha mai scritto sulla Gazzetta dello Sport e, per dirla tutta, non si è mai neanche interessato di ciclismo. Proprio non gliene fregava niente. Se aveste avuto la possibilità di parlare con lui di telai o pacchi pignone, di Campagnolo o Shimano, di tubolari o copertoncini, vi avrebbe guardato con quei suoi occhi pensierosi, avrebbe indagato nella vostra anima con uno sguardo da asceta in preda al mal di pancia, si sarebbe grattato la lunga barba, infine avrebbe alzato il dito della mano destra verso l’alto e avrebbe cominciato un monologo di sei ore e mezza del quale non avreste capito  una sola parola. Perché Zenone di Elea era greco. E, in quanto tale, parlava in greco. Antico, per giunta.
A questo punto vi starete chiedendo: ma se questo tipo qua non faceva l’opinionista in TV durante il Giro, non scriveva libri su discutibili metodi d’allenamento, non vendeva integratori di dubbia produzione cinese… a noi che ci importa? Niente. In effetti, potrebbe non fregarvene alcunché. Quindi, da questo punto in poi potete fare a meno di leggere.

Bene, avete deciso di approfondire la cosa.
Zenone di Elea era un filosofo, si interessava di dialettica e altre cose d’una noia tale che, sono sicuro, piuttosto che ascoltarlo parlare, preferireste stare nudi cosparsi di miele su un formicaio.
Un bel dì di duemila e passa anni fa, Zenone si alzò dal letto, si


stiracchiò, fece colazione con tre gallette di cereali, due olive, un fico secco e un bel bicchierone di vino, quindi affondò nell’amaca e si mise subito al lavoro ponendosi la prima domanda esistenziale della giornata: “Ok raga, e adesso i’ che fo?”
 (Naturalmente se la pose in greco antico; io qui, per comodità, ho tradotto il tutto per uso e consumo dell’umile volgo).
All’ora di pranzo, mentre si abbuffava di maza, lenticchie, fagioli e tracannava vino direttamente dalla botte,
Zenone, chissà perché, cominciò a pensare ad Achille.
Si chiese: “Ma Achille è davvero tanto veloce come dice di essere?” Gli ingranaggi del suo cervello cominciarono a mettersi in moto e alla fine partorirono l’idea che segue. State attenti perché è impegnativa.
Zenone immaginò che Achille ed una tartaruga si sfidassero in una gara di corsa. Per rendere più interessante la contesa Achille concede 10 metri di vantaggio al carapace. Pronti via, mentre Achille in un secondo percorre quei dieci metri, la tartaruga si sposta di un metro; allora Achille ci mette un decimo di secondo per colmare quel metro ma la tartaruga si sposta di un decimetro; quindi Achille percorre quel decimetro in 0,01 secondi e la tartaruga si sposta di un centimetro; in 0,001 secondi Achille percorre quel centimetro ma nello stesso tempo la tartaruga percorre un millimetro e così via fino allo sfinimento…
Zenone (che evidentemente non aveva da fare niente 

tutto il giorno) concluse che Achille dimezzerà la distanza all’infinito senza però raggiungere mai la tartaruga…
Ovviamente tutto questo ragionamento, noto come il Paradosso di Zenone, è una grande c…biiip: già Diogene di Sinope lo risolse semplicemente alzandosi e camminando, ma Zenone  era convinto di avere avuto l’idea del millennio, e più la botte di vino si svuotava più la pensata gli sembrava geniale. Pubblicò tutto quanto il suo ragionamento su Grecia 2000 (a.C.), trovò persino qualche folle sostenitore e visse i suoi 20 secoli di notorietà. Boh.
(Zenone per spiegarvi questa cosa ci avrebbe impiegato 12 ore e avrebbe utilizzato 78 pergamene, quindi se volete ringraziarmi per la lezione storico/ filosofica zippata in soli 3 minuti fatelo pure senza vergogna.)

Tutta questa piccola introduzione è per dire che Moreno Meattini continua ad accorciare la classifica ma non riesce ad acchiappare Alessandro Ceolan. Forse, prima o poi, ci riuscirà, o forse no, chi lo sa; lo scopriremo insieme qui, in esclusiva su FBBSN,  seguendo le prossime avvincenti tappe di questo lunghissimo campionato.
CLASSIFICA DI TAPPA



CLASSIFICA GENERALE PRIME POSIZIONI











Calì Giovanni
1
punto
Ceolan Alessandro
53
punti
Durazzi Luca
1
Punto
Meattini Moreno
a 2
pti
Meattini Moreno
1
punto
Durazzi Luca
a 11
pti
Volpi Andrea
1
punto
Milner Rebecca
a 13
pti
Collins Mark
1
punto
Nigi Lorenzo
a 14
pti 
Zucco Terenzio
1
punto
Collins Mark
a 14
pti
Gabbrielli Laura
1
punto
Zucco Terenzio
a 15
pti
Ponti David
1
punto
Breckon Chris
a 17
pti
Carbone Luigi
a 19
pti
Guccini Alberto
a 21
pti
Chiuri Paolo


CLASSIFICA DEI RADUNI



CLASSIFICA DELLE MF/ GF









Ceolan Alessandro

36
punti
Breckon Chris

12 punti
Durazzi Luca

30
punti
Guccini Alberto

8 punti
Zucco Terenzio

26
punti
Nigi Lorenzo

7 punti
Chiuri Paolo

25
punti
Testa Daniele

7 punti
Collins Mark

25
punti
Chiuri Paolo

5 punti
Milner Rebecca

24
punti

Carbone Luigi

23
punti

Guccini Alberto

22
punti












CLASSIFICA DEL SABATO







Meattini Moreno
16
punti
Gabbrielli Laura
13
punti
Milner Rebecca
10
punti
Collins Mark
9
punti
Nigi Lorenzo
8
punti
Conti Alessandro
7
punti
Breckon Chris
6
punti
 Ceolan Alessandro

  6
punti 


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