SFIDA ALL’ULTIMO METRO
GRANDI RIMONTE E FATTORE C: LO SPORT E’
PIENO DI COLPI DI SCENA
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Infine anche Luca Durazzi alza bandiera bianca. Ora che mancano 4
settimane alla fine del campionato Meattini e Ceolan si giocheranno tutto in
uno sprint a due. Il traguardo è lì, dietro l’angolo, Meattini ha un piccolo
vantaggio ma… la storia dello sport è piena di
colpi di scena, trionfi inaspettati, rimonte all’apparenza impossibili.
Qualche esempio? Ma quanti ne volete!
Settembre 2013, baia di San Francisco, finale dell’America’s Cup, il
più importante e antico trofeo velistico del mondo. Gli americani di Oracle
contendono il trofeo ai neozelandesi di Emitates Team. Si gareggia al meglio
delle 17 regate. Sembra non esserci storia: i neozelandesi sono avanti 8-1,
un ultimo sforzo e l’ambita coppa sarà loro. Ma gli americani non si
arrendono e infilano 8 vittorie consecutive: 8-9! Mai vista una rimonta del
genere in 150 anni di storia del trofeo…
2007, il finlandese Kimi Raikkonen, al volante della Ferrari, a due
GP dalla fine del campionato di Formula 1 si trova a 17 lunghezze
dall’inglese Lewis Hamilton, il quale ha la grande possibilità di vincere il
mondiale da esordiente. I punti in palio sono ancora 20 ma l’impresa per il
biondo pilota della Ferrari appare difficile. Difficile, sì, ma non
impossibile: il finlandese vince gli ultimi due GP accaparrandosi i 20 punti
in palio mentre l’inglese non riesce a fare meglio di un ritiro e un 7° posto
(2 punti). Kimi Raikkonen è così campione del mondo!
Maggio 2005, Istanbul. Il Milan di Carletto Ancelotti si gioca la
finale di Champions League contro gli inglesi del Liverpool. Tutto facile
alla fine del primo tempo: il Milan dilaga 3-0 e sembra controllare senza
problemi il match, ma bastano 6 incredibili minuti di follia all’inizio del
secondo tempo per rimettere tutto in discussione: 3-3. Il Liverpool si chiude
così in difesa dell’insperato risultato appena riacciuffato e lo difende con le
unghie e con i denti fino alla fine dei tempi supplementari per poi avere la
meglio ai calci di rigore!
Steven Bradbury è una grande promessa del pattinaggio su ghiaccio
ma a causa di un grave infortunio (è il 1994) la sua
carriera è seriamente compromessa. Carriera che infatti scivola via senza sussulti fino al 2002 quando, durante le olimpiadi invernali di
Salt Lake City, la dea bendata si toglie la benda e si innamora di lui. In
breve. Quarti di finale, batteria a 4. Passano il turno solo in due e il buon
Steve sembra chiuso da ben più quotati avversari. Approfittando di una caduta
chiude 3° ma non basta per qualificarsi al turno successivo. Sta facendo le
valigie quando gli comunicano che un avversario è stato squalificato per una
scorrettezza… Semifinale a 5, passano solo i primi 2. Bradbury parte male, è
ultimo, sempre più staccato da tutti. Nell’ultimo giro, però, cadono
clamorosamente prima uno e poi altri due avversari: senza fare niente Bradbury
arriva secondo e si qualifica per la finale… Finale a 5. Ultimo giro:
Bradbury ha oltre un quarto di giro di svantaggio. Tutto finito? Macchè. Davanti
si scatena la bagarre e succede il finimondo… cadono tutti e 4 i pretendenti:
tra l’incredulità generale, Steven Bradbury vince la medaglia d’oro!!!
Emozionante la finale dei 200 metri alle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Pronti via, l’inglese Allan Wells è in testa, seguito a ruota dagli
avversari. Ma sul rettilineo finale ecco spuntare un italiano: Pietro Mennea. E’ dietro,
ma sembra avere più energia degli altri: sulla linea del traguardo beffa
tutti e vince l’oro!
1972, Gap, Francia, mondiale di ciclismo. Manca poco al traguardo,
Franco Bitossi deve gestire un vantaggio di alcune centinaia di metri sui più
diretti inseguitori, tra cui il compagno di squadra Marino Basso. Sembra
fatta, ma c’è un piccolo problema… Bitossi ha finito la benzina! Il gruppo
degli inseguitori piomba su di lui al doppio della velocità quando mancano
appena 5 metri al traguardo! Unica consolazione: vince comunque un italiano: Marino Basso.
1948, siamo più o meno a metà del Tour de France. In classifica generale Gino Bartali accusa
un ritardo di oltre 21’ su Bobet. ‘E’ vecchio per il Tour’ sentenziano
inesorabilmente i quotidiani sportivi italiani. Ma hanno fatto i conti senza
l’oste: Gino Bartali ha 34 anni e un carattere indomabile. Annienta tutti gli
avversari sul Col D’Izoard guadagnando 19’ e due giorni dopo è ancor più
incontenibile sul Galibier, sulla
Croix de Fer, sul Grand Coucheron e sul Granier. Gino Bartali trionfa al Tour
con oltre 26 minuti di vantaggio sul belga Schotte e 33 su Bobet!
Lo Zio Meattini la sua rimonta l’ha già completata risalendo da -17
punti. Riuscirà Alessandro Ceolan a inventarsi un contro- sorpasso? Staremo a
vedere. Intanto, a coronamento di una memorabile stagione, il primo si
aggiudica matematicamente la speciale classifica del sabato mentre il secondo
rende onore e lustro alla sua squadra venendo premiato alla 27° festa del
ciclista. Complimenti a tutti!
|
CLASSIFICA DI TAPPA
|
CLASSIFICA GENERALE
|
||||||||
Ceolan Alessandro
|
3
|
punti
|
Meattini Moreno
|
68
|
punti
|
||||
Meattini Moreno
|
3
|
punti
|
Ceolan Alessandro
|
a 4
|
pti
|
||||
Milner Rebecca
|
3
|
punti
|
Durazzi Luca
|
a 15
|
pti
|
||||
Nigi Lorenzo
|
3
|
punti
|
Milner Rebecca
|
a 18
|
pti
|
||||
Ponti David
|
3
|
punti
|
Nigi Lorenzo
|
"
|
|||||
Carbone Luigi
|
1
|
punto
|
Collins Mark
|
a 20
|
pti
|
||||
Cellini Andrea
|
1
|
punto
|
Zucco Terenzio
|
a 27
|
pti
|
||||
Collins Mark
|
1
|
punto
|
Carbone Luigi
|
a 28
|
pti
|
||||
Conti Alessandro
|
1
|
punto
|
Ponti David
|
"
|
|||||
Durazzi Luca
|
1
|
punto
|
Breckon Chris
|
a 29
|
pti
|
||||
Genesio Zanobi
|
1
|
punto
|
Chiuri Paolo
|
a 32
|
pti
|
||||
Testa Daniele
|
1
|
punto
|
Conti Alessandro
|
"
|
|||||
Volpi Andrea
|
1
|
punto
|
Testa Daniele
|
a 36
|
pti
|
||||
Guccini Alberto
|
"
|
||||||||
CLASSIFICA DEI RADUNI
|
Karlsson Leif
|
a 38
|
pti
|
||||||
Gabbrielli Laura
|
a 42
|
pti
|
|||||||
Ceolan Alessandro
|
40
|
punti
|
|||||||
Durazzi Luca
|
36
|
punti
|
CLASSIFICA DEL SABATO
|
||||||
Chiuri Paolo
|
29
|
punti
|
|||||||
Collins Mark
|
27
|
punti
|
Meattini Moreno
|
22
|
punti
|
||||
Zucco Terenzio
|
26
|
punti
|
Gabbrielli Laura
|
17
|
punti
|
||||
Milner Rebecca
|
26
|
punti
|
Milner Rebecca
|
12
|
punti
|
||||
Nigi Lorenzo
|
25
|
punti
|
Collins Mark
|
11
|
punti
|
||||
Carbone Luigi
|
25
|
punti
|
Ponti David
|
11
|
punti
|
||||
Conti Alessandro
|
22
|
punti
|
Nigi Lorenzo
|
10
|
punti
|
||||
Guccini Alberto
|
22
|
punti
|
Durazzi Luca
|
9
|
punti
|
||||
Karlsson Leif
|
22
|
punti
|
Conti Alessandro
|
9
|
punti
|
||||
Meattini Moreno
|
21
|
punti
|
|||||||
CLASSIFICA MF/ GF
|
|||||||||
Breckon Chris
|
12
|
punti
|
|||||||
Guccini Alberto
|
8
|
punti
|
|||||||
Nigi Lorenzo
|
7
|
punti
|
|||||||
Testa Daniele
|
7
|
punti
|
|||||||
Chiuri Paolo
|
5
|
punti
|
|||||||
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