Attacco frontale! Mark Collins e
Chris Breckon con un’azione perentoria cominciata a Montepiano e proseguita
sulle salite di San Donato e Bombone hanno ravvivato questo finesettimana di
incertezza generale giocandosi la vittoria allo sprint. L'americano e l’inglese,
originariamente in fuga con Luca Durazzi, hanno dato prova di forza e vitalità
e, oltre a rosicchiare qualcosa al capoclassifica, hanno portato a casa la
consapevolezza di poter dire la loro in ottica campionato. Mark Collins e Chris
Breckon, oltre a centrare entrambi la seconda doppietta stagionale, hanno
sbriciolato le velleità del loro compagno di fuga Luca Durazzi, il quale
facendosi risucchiare dal gruppo ha perso un’occasione d’oro per guadagnare
punti in classifica. Alessandro Ceolan, dal canto suo, ha sfruttato l’enorme
potenzialità della sua squadra: ha messo in testa tutti i gregari, ha controllato
sornione lo svolgersi della corsa e ha persino guadagnato punti sul suo più
diretto rivale, Terenzio Zucco, crollato inaspettatamente in una tappa che non proponeva particolari difficoltà. La corsa alla vittoria finale è ancora lunghissima ma Terenzio Zucco
sembra pagare un periodo di forma non ottimale. Vedremo se domenica prossima,
nel Mugello, lungo un percorso impegnativo molto adatto alle sue qualità di
scalatore, riuscirà a smentire queste voci.
Si piega ma non si spezza Rebecca Milner che continua con il suo campionato fatto di alti e bassi; ieri ha perso
qualcosa ma rimane aggrappata con le unghie alla zona nobile della graduatoria.
Da lei ci aspettiamo sempre un’azione prepotente che accenda l’immaginario
dei tifosi e getti inchiostro fresco su nuove pagine di storia del ciclismo.
Sembra entrato in una crisi
infinita e misteriosa uno degli atleti più acclamati di tutti i tempi, Moreno Meattini,
alla vigilia considerato da tutti gli allibratori il candidato principale alla
vittoria finale. Lo Zio quest’anno non riesce ad essere l’incantatore di folle
che abbiamo apprezzato in tutti questi anni, periodo in cui ci ha regalato
prestazioni indimenticabili, vittorie rocambolesche, fughe leggendarie. Dov’è
finito il leone indomabile osannato dalla folla lungo tutte le salite più
impervie del mondo? Siamo qui ad aspettare una risposta, un segno che possa far
pensare ad una rinascita, una zampata che lo rilanci nelle zone della
classifica più consone al suo blasone.
Da segnalare, infine, il bel
campionato della matricola Alberto Guccini. L’impressione è che stia studiando
gli avversari e la situazione, pronto a giocare le sue carte al momento
opportuno.| CLASSIFICA PRIME POSIZIONI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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