lunedì 14 marzo 2016

I FIGLI DEL VENTO
GRANDE PROVA DI CARDILLO, KARLSSON E CATELANI CHE VOLANO A CRONOMETRO, APPROFITTANO DEL PRIMO PASSO FALSO DI VOLPI E ACCORCIANO LA CLASSIFICA. OTTIMO MOMENTO DI GENESIO. SI SBLOCCA PASQUINI. APPENA 7 SOCI A PUNTI. LA SQUADRA VIOLA CONTROLLA, GRAN BALZO DELLA VERDE, LA ROSSA CROLLA IN ULTIMA POSIZIONE.



CLASSIFICA DI TAPPA




CLASSIFICA GENERALE













1
Cardillo Margherita
2,2
pti

1
Volpi Andrea
9,3
pti
totali
2
Karlsson Leif
2,2
pti

2
Cardillo Margherita
a
3,1
pti
3
Catelani Borys Olaf
2
pti

3
Genesio Zanobi
a
3,6
pti
4
Genesio Zanobi
1,2
pti

4
Collins Mark

"

5
Cisneros Torres I. A.
0,7
pti

5
Karlsson Leif
a
3,9
pti
6
Nigi Lorenzo
0,7
pti

6
Garrett David
a
5,1

7
Pasquini Marco
0,5
pti

7
Nigi Lorenzo
a
6,1
pti





8
Todesco Luigi

"


CLASSIFICA DI SQUADRA



9
Catelani Borys Olaf
a
6,3
pti

(GENERALE)



10
McAteer Gerrard

"

1
SQUADRA VIOLA
23,7
pti

11
Cisneros Torres I. A.
a
6,6
pti
2
SQUADRA VERDE
11,6
pti

12
Durazzi Luca
a
7,3

3
SQUADRA ARANCIONE
9,9
pti

13
Sebastiano Andrea

"

4
SQUADRA BLU
8,7
pti

14
Doorly Federico
a
7,6
pti
5
SQUADRA ROSSA
8,7
pti

15
Berchielli Francesca
a
8,3
pti





16
Cellini Andrea

"


CLASSIFICA GF AGONISTICHE



17
Gnaga Simone

"


(Classifica Chiocchini)



18
Pancani Cristiano

"






19
Ponti David

"

1
McAteer Gerrard
3
pti

20
Puliti Giovanni

"

2
Durazzi Luca
2
pti

21
Milner Rebecca
a
8,8
pti
3
Todesco Luigi
2
pti

22
Pasquini Marco

"

4
Volpi Andrea
2
pti












CLASSIFICA RADUNI/









GF NON AGONISTICHE


















1
Cardillo Margherita
2
pti






2
Cisneros Torres I. A.
2
pti






3
Genesio Zanobi
2
pti






4
Karlsson Leif
2
pti






5
Nigi Lorenzo
2
pti






6
Berchielli Francesca
1
pto






7
Gnaga Simone
1
pto






8
Pancani Cristiano
1
pto




SQUADRA BLU: Pasquini Marco (capitano);  Conti Alessandro; Durazzi Luca; McAteer
Gerrard; Todesco Luigi; Ragazzini Luca; Rossi Luca; Rossi Davide; Pini Manuela*
SQUADRA VIOLA: Cardillo Margherita (capitano); Garrett David; Pancani Cristiano; Sebastiano
Andrea; Volpi Andrea; Giusti Matteo; Berchielli Francesca; Doorly Federico
SQUADRA ROSSA: Collins Mark (capitano); Benvenuti Stefano; Loddo Gianluca; Nardini Carlo;
Ponti David; Vitali Massimo, Cellini Andrea; Gnaga Simone
SQUADRA VERDE: Nigi Lorenzo (capitano); Catelani Borys Olaf; Meattini Moreno; Patrizii Davide
Sebastian; Staffi Tommaso; Ursi Giuseppe; Tilli Lorenzo; Karlsson Leif
SQUADRA ARANCIONE: Milner Rebecca (capitano); Amantini Stefano; Cisneros Torres Igor
Alejandro; Genesio Zanobi; Perez Gemma; Puliti Giovanni; Cappelli Leonardo; Iovino Lorenzo
* Socio dormiente. Vedere punto 14.0/D del regolamento sociale.



NEEGIG, CUORE E GAMBE NEEGIG

TERZA PUNTATA
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
Lorenzhoshi quando non è Neegic, Cuore e Gambe Neegig, pedala una biciclettuccia di legno e quando gli armstrongwiani appaiono dall’asfalto lui si getta da un dirupo sperando che LIwA sia puntuale con i componenti…

467a e ultima tappa del Campionato FBB, quella decisiva. Per i pretendenti al titolo sopravvissuti alla fatica e alle mille difficoltà, rimane un’ultima asperità da affrontare: la catena montuosa dell’Hymalaya, su e giù per tutte e 18 le sue cime, una dopo l’altra, l’Everest per ultima. La sfida è apertissima: il Campionato FBB potrebbe, per la prima volta nella storia, essere vinto da un armstrongwiano.
E’ un susseguirsi di emozioni.
強い腕 (per chi ha il giapponese un po’ arrugginito, si pronuncia Tsuyoi Ude, che, per chi proprio il giapponese non lo sa, significa Braccio Forte), scollina il K2 con 55 minuti di vantaggio, ma Lorenzhoshi è bravo a recuperare in discesa. Lo stesso Lorenzhoshi contrattacca sull’Ama Dablam con un’azione perentoria che sorprende l’avversario: guadagna un secondo e mezzo e lo gestisce per 210 km, prima di venir ripreso.
I due avversari salgono il Gasherbrum mettendo la ruota avanti ora l’uno ora l’altro. Scendono l’Annapurna prendendosi a sportellate in curva e rischiando più volte di precipitare negli abissi.
Si va avanti così fino all’ultima salita: l’Everest. Ed è qui che 強い腕 si stanca di giocare pulito.
<<Missili Fotonici!>> esclama 強い腕 all’improvviso, perché ormai in prossimità della vetta è giunto il momento di dare una scossa alla sfida.
Neegig, Cuore e Gambe Neegig, va a zig zag e scansa i trentasei missili con estrema agilità. La montagna alle sue spalle collassa su se stessa in una nuvola di terra e neve e tronchi d’albero.
<<Raggi Abbaglianti!>> Annuncia 強い腕, e un attimo dopo i due laser che fuoriescono dai suoi occhi segano a metà tutto quello che intercettano, sassi, asfalto, pali del telefono, alberi.
Ma Lorenzhoshi non si scompone. Tira fuori dalla tasca posteriore della sua maglietta FBB un paio di occhiali fotocromatici, li indossa appena in tempo e, giusto un attimo dopo, si rotola sulla destra per evitare che le sue gambe continuino a pedalare senza un corpo sopra.
強い腕 ghigna. Sta guadagnando terreno. Adesso ha un vantaggio di 38 metri e qualche centimetro. E il traguardo è lassù, ad appena 50 km.
Lorenzhoshi capisce che è arrivato il momento di cercare un dirupo. Che è arrivato il momento di fare sul serio. Che è arrivato il momento di diventare Neegig, Cuore e Gambe Neegig.
Come intuendo la minaccia, 強い腕 ordina: “armstrongwiani, all’attacco!”
Otto gregari si staccano dal capitano e pedalano verso Lorenzhoshi. Sono esseri alti 2 metri e 99 centimetri con ragnatele di vene gonfie e pulsanti che rivestono i loro muscoli di catrame. Pedalano biciclette di pietra lunare grosse come cavalli, di ultimissima generazione, ultra pesanti, corazzate d’asfalto ed equipaggiate con tubolari monstertruck. Circondano Lorenzhoshi due metri prima che possa gettarsi nel precipizio. Mentre la risata di 強い腕 (<<SEªÙɷù8.%3!>>) si cristallizza nella temperatura glaciale, il cerchio comincia a stringersi.
<<Addio, Lorenzhoshiii!!!>> Esclama il capitano degli armstrongwiani, allontanandosi e pregustando la vittoria.
<<Fiamma incenerente!>> Urla 強い腕 ormai lontano, e i gregari spingono la leva del cambio all’unisono. Con un lungo cigolio e un lento rumore di ingranaggi che si muovono, una bocca nera si apre nel telaio delle biciclette di pietra lunare e…
FINE DEL TERZO EPISODIO
No, scherzavo. Però ci sarebbe stato bene. Dicevo: una bocca nera si apre nel telaio delle biciclette di pietra lunare con un lunghissimo rumore di ingranaggi arrugginiti e assai poco tecnologici e Lorenzhoshi ha il tempo di pensare: ohmammamiaaa, la Fiamma Incenerente, la madre di tutte le armi di distruzione di massa, l’apoteosi dell’ingegneria bellica armstrongwiana, il trionfo del Male nella sua metafisica oggettivazione del relativismo platoniano in contrasto con l’ambivalenza dell’Eticha nicomachea in quanto neoidealismo romantico all’ottava potenza, nihil morte certius et ceterum et ceterum, oh povero me, oh povero me, tregenda diabolica di fato e sorte avversa, mirabolante conclusione sinaptica di…
Lorenzhoshi si blocca. L’apertura della bocca è davvero leeentaaa. Un paio di armstrongwiani si sono persino assopiti. Uno è lì lì, il risucchio del suo sbadiglio ha causato un tornado nell’Oceano Indiano. Uno si scaccola il naso. Altri giocano a briscola.
<<Fiamma Incenerente, eh? Uhmmm...>> Lorenzhoshi ha tutto il tempo di pensare. E quando finalmente le bocche si aprono, lui sa cosa fare. Precedute da una vampata atomica di energia stellare, le otto bocche sprigionano altrettante, micidiali, lame di fuoco. Allora, Lorenzhoshi salta. Compie un balzo di 30 metri verso l’alto e rimane sospeso nell’aria fredda dell’Himalaya per 15 o 20 secondi, il tempo necessario affinché gli armstrongwiani si inceneriscano gli uni con gli altri. Roba da far venire la pelle d’oca ad un pinguino, non credete? E non finisce qui. Nel ricadere, Lorenzhoshi si avvita su se stesso in un doppio carpiato da podio olimpico, e si lancia direttamente nel precipizio, unendo le nocche guantate tra loro e urlando <<LIwA, lanciami i componenti!>>
A mille mila chilometri di distanza, LIwA è rapita del 2394° episodio della sua telenovela preferita e non sente la richiesta.


FINE DEL TERZO EPISODIO (eh sì, stavolta per davvero)




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