I FIGLI DEL VENTO
GRANDE PROVA DI CARDILLO, KARLSSON E CATELANI CHE VOLANO A CRONOMETRO, APPROFITTANO
DEL PRIMO PASSO FALSO DI VOLPI E ACCORCIANO LA CLASSIFICA. OTTIMO MOMENTO DI
GENESIO. SI SBLOCCA PASQUINI. APPENA 7 SOCI A PUNTI. LA SQUADRA VIOLA
CONTROLLA, GRAN BALZO DELLA VERDE, LA ROSSA CROLLA IN ULTIMA POSIZIONE.
CLASSIFICA DI TAPPA
|
CLASSIFICA GENERALE
|
||||||||
1
|
Cardillo Margherita
|
2,2
|
pti
|
1
|
Volpi
Andrea
|
9,3
|
pti
|
totali
|
|
2
|
Karlsson Leif
|
2,2
|
pti
|
2
|
Cardillo
Margherita
|
a
|
3,1
|
pti
|
|
3
|
Catelani Borys Olaf
|
2
|
pti
|
3
|
Genesio
Zanobi
|
a
|
3,6
|
pti
|
|
4
|
Genesio Zanobi
|
1,2
|
pti
|
4
|
Collins
Mark
|
"
|
|||
5
|
Cisneros Torres I. A.
|
0,7
|
pti
|
5
|
Karlsson
Leif
|
a
|
3,9
|
pti
|
|
6
|
Nigi Lorenzo
|
0,7
|
pti
|
6
|
Garrett
David
|
a
|
5,1
|
||
7
|
Pasquini Marco
|
0,5
|
pti
|
7
|
Nigi
Lorenzo
|
a
|
6,1
|
pti
|
|
8
|
Todesco
Luigi
|
"
|
|||||||
CLASSIFICA DI SQUADRA
|
9
|
Catelani
Borys Olaf
|
a
|
6,3
|
pti
|
||||
(GENERALE)
|
10
|
McAteer
Gerrard
|
"
|
||||||
1
|
SQUADRA VIOLA
|
23,7
|
pti
|
11
|
Cisneros
Torres I. A.
|
a
|
6,6
|
pti
|
|
2
|
SQUADRA VERDE
|
11,6
|
pti
|
12
|
Durazzi
Luca
|
a
|
7,3
|
||
3
|
SQUADRA ARANCIONE
|
9,9
|
pti
|
13
|
Sebastiano
Andrea
|
"
|
|||
4
|
SQUADRA BLU
|
8,7
|
pti
|
14
|
Doorly
Federico
|
a
|
7,6
|
pti
|
|
5
|
SQUADRA ROSSA
|
8,7
|
pti
|
15
|
Berchielli
Francesca
|
a
|
8,3
|
pti
|
|
16
|
Cellini
Andrea
|
"
|
|||||||
CLASSIFICA GF AGONISTICHE
|
17
|
Gnaga
Simone
|
"
|
||||||
(Classifica Chiocchini)
|
18
|
Pancani
Cristiano
|
"
|
||||||
19
|
Ponti
David
|
"
|
|||||||
1
|
McAteer Gerrard
|
3
|
pti
|
20
|
Puliti
Giovanni
|
"
|
|||
2
|
Durazzi Luca
|
2
|
pti
|
21
|
Milner
Rebecca
|
a
|
8,8
|
pti
|
|
3
|
Todesco Luigi
|
2
|
pti
|
22
|
Pasquini
Marco
|
"
|
|||
4
|
Volpi Andrea
|
2
|
pti
|
||||||
CLASSIFICA RADUNI/
|
|||||||||
GF NON AGONISTICHE
|
|||||||||
1
|
Cardillo Margherita
|
2
|
pti
|
||||||
2
|
Cisneros Torres I. A.
|
2
|
pti
|
||||||
3
|
Genesio Zanobi
|
2
|
pti
|
||||||
4
|
Karlsson Leif
|
2
|
pti
|
||||||
5
|
Nigi Lorenzo
|
2
|
pti
|
||||||
6
|
Berchielli Francesca
|
1
|
pto
|
||||||
7
|
Gnaga Simone
|
1
|
pto
|
||||||
8
|
Pancani Cristiano
|
1
|
pto
|
SQUADRA BLU: Pasquini Marco
(capitano); Conti Alessandro; Durazzi
Luca; McAteer
|
|
Gerrard; Todesco Luigi; Ragazzini Luca; Rossi Luca; Rossi Davide; Pini Manuela*
|
|
SQUADRA VIOLA: Cardillo Margherita (capitano); Garrett David; Pancani
Cristiano; Sebastiano
|
|
Andrea; Volpi Andrea; Giusti Matteo; Berchielli Francesca; Doorly Federico
|
|
SQUADRA ROSSA: Collins Mark (capitano); Benvenuti Stefano; Loddo
Gianluca; Nardini Carlo;
|
|
Ponti David; Vitali Massimo, Cellini Andrea; Gnaga Simone
|
|
SQUADRA VERDE: Nigi Lorenzo (capitano); Catelani Borys Olaf; Meattini
Moreno; Patrizii Davide
|
|
Sebastian; Staffi Tommaso; Ursi Giuseppe; Tilli Lorenzo; Karlsson Leif
|
|
SQUADRA ARANCIONE: Milner Rebecca (capitano); Amantini Stefano; Cisneros
Torres Igor
|
|
Alejandro; Genesio Zanobi; Perez Gemma; Puliti Giovanni; Cappelli
Leonardo; Iovino Lorenzo
|
|
* Socio
dormiente. Vedere punto 14.0/D del regolamento sociale.
|
|
NEEGIG, CUORE E GAMBE NEEGIG
TERZA PUNTATA
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
Lorenzhoshi quando non
è Neegic, Cuore e Gambe Neegig, pedala una biciclettuccia di legno e quando gli
armstrongwiani appaiono dall’asfalto lui si getta da un dirupo sperando che
LIwA sia puntuale con i componenti…
467a e ultima tappa del
Campionato FBB, quella decisiva. Per i pretendenti al titolo sopravvissuti alla
fatica e alle mille difficoltà, rimane un’ultima asperità da affrontare: la
catena montuosa dell’Hymalaya, su e giù per tutte e 18 le sue cime, una dopo l’altra,
l’Everest per ultima. La sfida è apertissima: il Campionato FBB potrebbe, per
la prima volta nella storia, essere vinto da un armstrongwiano.
E’ un susseguirsi di
emozioni.
強い腕
(per chi ha il giapponese un po’ arrugginito, si pronuncia Tsuyoi Ude, che, per
chi proprio il giapponese non lo sa, significa Braccio Forte), scollina il K2
con 55 minuti di vantaggio, ma Lorenzhoshi è bravo a recuperare in discesa. Lo
stesso Lorenzhoshi contrattacca sull’Ama Dablam con un’azione perentoria che
sorprende l’avversario: guadagna un secondo e mezzo e lo gestisce per 210 km, prima
di venir ripreso.
I due avversari salgono
il Gasherbrum mettendo la ruota avanti ora l’uno ora l’altro. Scendono
l’Annapurna prendendosi a sportellate in curva e rischiando più volte di
precipitare negli abissi.
Si va avanti così fino
all’ultima salita: l’Everest. Ed è qui che 強い腕 si stanca di
giocare pulito.
<<Missili
Fotonici!>> esclama 強い腕 all’improvviso, perché ormai in
prossimità della vetta è giunto il momento di dare una scossa alla sfida.
Neegig, Cuore e Gambe
Neegig, va a zig zag e scansa i trentasei missili con estrema agilità. La montagna
alle sue spalle collassa su se stessa in una nuvola di terra e neve e tronchi
d’albero.
<<Raggi
Abbaglianti!>> Annuncia 強い腕, e un attimo dopo i due laser che fuoriescono
dai suoi occhi segano a metà tutto quello che intercettano, sassi, asfalto, pali
del telefono, alberi.
Ma Lorenzhoshi non si
scompone. Tira fuori dalla tasca posteriore della sua maglietta FBB un paio di
occhiali fotocromatici, li indossa appena in tempo e, giusto un attimo dopo, si
rotola sulla destra per evitare che le sue gambe continuino a pedalare senza un
corpo sopra.
強い腕 ghigna.
Sta guadagnando terreno. Adesso ha un vantaggio di 38 metri e qualche
centimetro. E il traguardo è lassù, ad appena 50 km.
Lorenzhoshi capisce che
è arrivato il momento di cercare un dirupo. Che è arrivato il momento di fare
sul serio. Che è arrivato il momento di diventare Neegig, Cuore e Gambe Neegig.
Come intuendo la
minaccia, 強い腕 ordina: “armstrongwiani, all’attacco!”
Otto gregari si
staccano dal capitano e pedalano verso Lorenzhoshi. Sono esseri alti 2 metri e
99 centimetri con ragnatele di vene gonfie e pulsanti che rivestono i loro muscoli
di catrame. Pedalano biciclette di pietra lunare grosse come cavalli, di
ultimissima generazione, ultra pesanti, corazzate d’asfalto ed equipaggiate con
tubolari monstertruck. Circondano Lorenzhoshi due metri prima che possa
gettarsi nel precipizio. Mentre la risata di 強い腕 (<<SEªÙɷù8.%3!>>) si cristallizza nella
temperatura glaciale, il cerchio comincia a stringersi.
<<Addio,
Lorenzhoshiii!!!>> Esclama il capitano degli armstrongwiani,
allontanandosi e pregustando la vittoria.
<<Fiamma incenerente!>>
Urla 強い腕
ormai lontano, e i gregari spingono la leva del cambio all’unisono. Con un lungo
cigolio e un lento rumore di ingranaggi che si muovono, una bocca nera si apre
nel telaio delle biciclette di pietra lunare e…
FINE DEL TERZO EPISODIO
No, scherzavo. Però ci
sarebbe stato bene. Dicevo: una bocca nera si apre nel telaio delle biciclette
di pietra lunare con un lunghissimo rumore di ingranaggi arrugginiti e assai
poco tecnologici e Lorenzhoshi ha il tempo di pensare: ohmammamiaaa, la Fiamma Incenerente, la madre di tutte le armi di
distruzione di massa, l’apoteosi dell’ingegneria bellica armstrongwiana, il
trionfo del Male nella sua metafisica oggettivazione del relativismo platoniano
in contrasto con l’ambivalenza dell’Eticha nicomachea in quanto neoidealismo
romantico all’ottava potenza, nihil morte certius et ceterum et ceterum, oh
povero me, oh povero me, tregenda diabolica di fato e sorte avversa,
mirabolante conclusione sinaptica di…
Lorenzhoshi si blocca. L’apertura
della bocca è davvero leeentaaa. Un paio di armstrongwiani si sono persino
assopiti. Uno è lì lì, il risucchio del suo sbadiglio ha causato un tornado
nell’Oceano Indiano. Uno si scaccola il naso. Altri giocano a briscola.
<<Fiamma
Incenerente, eh? Uhmmm...>> Lorenzhoshi ha tutto il tempo di pensare. E
quando finalmente le bocche si aprono, lui sa cosa fare. Precedute da una
vampata atomica di energia stellare, le otto bocche sprigionano altrettante,
micidiali, lame di fuoco. Allora, Lorenzhoshi salta. Compie un balzo di 30
metri verso l’alto e rimane sospeso nell’aria fredda dell’Himalaya per 15 o 20
secondi, il tempo necessario affinché gli armstrongwiani si inceneriscano gli
uni con gli altri. Roba da far venire la pelle d’oca ad un pinguino, non
credete? E non finisce qui. Nel ricadere, Lorenzhoshi si avvita su se stesso in
un doppio carpiato da podio olimpico, e si lancia direttamente nel precipizio,
unendo le nocche guantate tra loro e urlando <<LIwA, lanciami i
componenti!>>
A mille mila chilometri
di distanza, LIwA è rapita del 2394° episodio della sua telenovela preferita e
non sente la richiesta.
FINE DEL TERZO EPISODIO
(eh sì, stavolta per davvero)
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